I laureati in Tecniche Ortopediche sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della Sanità 26 settembre 1999 N° 745 e successive modificazioni ed integrazioni. Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere la conoscenza delle capacità per svolgere attività di laboratorio ortopedico relative alla ideazione, costruzione, messa in opera di una serie di strutture ortopediche (ortesi, tutori, protesi esterne sia estetiche che funzionali, endoprotesi, artroprotesi etc.) vicarianti o sostituenti una o più funzioni organiche deficitarie o perdute. I laureati in tecniche ortopediche dovranno saper svolgere, con autonomia tecnico professionale, le loro prestazioni lavorative anche in diretta collaborazione con il personale medico-specialistico di varie specialità mediche e specialmente ortopedia e traumatologia e terapia fisica e riabilitazione preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; saranno responsabili, nelle strutture di laboratorio ortopedico, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell’ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificheranno la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controlleranno e verificheranno il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedendo alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; parteciperanno alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano. Contribuiranno alla formazione del personale di supporto e concorreranno direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. I laureati nel corso di laurea in Tecniche Ortopediche svolgeranno l’attività di tecnico ortopedico nei vari ruoli ed ambiti professionali sanitari pubblici e privati.